Abbiamo scelto di pubblicare volontariamente il nostro primo Bilancio di sostenibilità, un documento per misurare ciò che abbiamo fatto finora e che intendiamo fare per una crescita sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale. Fin dalla fondazione di Opyn promuoviamo l’innovazione, impegnandoci a trasformare il settore finanziario per renderlo semplice e accessibile a tutti. Un cambiamento che promuoviamo ogni giorno integrando sempre di più, e sempre meglio, gli obiettivi di sostenibilità all’interno delle nostre attività, dei processi e della cultura aziendale.
A cura di Ivan Pellegrini, Co-Founder & CEO di Opyn
Siamo convinti che sia dovere di ogni azienda unire alla ricerca del profitto economico la volontà di generare un impatto positivo nell’ecosistema in cui essa opera, sia a livello ambientale sia sociale, a prescindere dalle proprie dimensioni. È per questo motivo che per la prima volta, quest’anno, abbiamo deciso di presentare il nostro Bilancio di sostenibilità. Una scelta completamente volontaria, in quanto l’obbligo attualmente vige solo per le benefit company e per le aziende con più di 500 dipendenti.
L’obiettivo che ci proponiamo è quello di riportare all’interno di un documento ciò che abbiamo fatto finora e che intendiamo fare per perseguire una crescita sostenibile, in tutti i sensi. Vogliamo misurare, monitorare e comunicare in modo trasparente il nostro impatto sui tre piani della sostenibilità: economico, ambientale e sociale.
La strada da percorrere è ancora lunga, ma siamo orgogliosi dei risultati fin qui raggiunti: finora abbiamo infatti contribuito al raggiungimento di 6 dei 17 punti del programma “Sustainable Development Goals” (SDGs), gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile definiti dall’Onu nel 2015:
Gender Equality: ovvero aiutare nel raggiungimento della parità di genere. Da sempre Opyn si impegna ad assumere indipendentemente da genere, età e orientamento sessuale, e infatti ad oggi il 44% dei nostri dipendenti è formato da donne, e i nostri team sono formati da diverse generazioni. Nel 2021 abbiamo sostenuto 242 imprese a conduzione femminile e abbiamo pubblicato una Policy sulla Diversità e Inclusione.
Decent Work and Economic Growth: incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti. Opyn si è impegnata per fornire ai propri dipendenti corsi di formazione per l’aggiornamento e la valorizzazione delle competenze tecniche, attività di cura del benessere dei lavoratori e un clima di lavoro sano.
Industry, Innovation and Infrastructure: costruire un’infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile. L’attività stessa di Opyn è in linea con questi principi, in quanto permettiamo la digitalizzazione dei processi creditizi e l’erogazione in 7 giorni dei prestiti verso le imprese e si basa su costanti investimenti in tecnologie e servizi digitali innovativi.
Reduced inequalities: ridurre l’ineguaglianza all’interno delle e fra le Nazioni. Sono proprio i nostri processi e la nostra tecnologia a renderci una realtà inclusiva: il nostro algoritmo proprietario ci permette di far accedere al credito quelle realtà che prima ne erano ingiustamente escluse; valutiamo ogni imprenditore e imprenditrice per la solidità del suo business, senza alcun bias legato alla provenienza geografica, all’età o al genere. Infatti, nel 2021 abbiamo sostenuto il 26% di imprese con un legale rappresentante Under 40, e tra le aziende meritevoli, il 32% del totale è inoltre localizzato nel Sud Italia.
Climate action: contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico. Da sempre Opyn adotta un approccio totalmente paperless, si impegna ad effettuare lo screening etico di ogni fornitore (analizziamo cioè il posizionamento reputazionale e l’impegno sociale dei fornitori) e presta una particolare attenzione alla raccolta differenziata e al consumo energetico: basti pensare che nel 2021 abbiamo risparmiato 739,5Kg di carta, ben 153.000 fogli in meno grazie ai nostri processi digitali.
Partnership for the goals: contribuire al partenariato globale per lo sviluppo sostenibile. Opyn prende parte a questo impegno attraverso la scelta strategica dei propri partner, che comprende anche criteri ambientali e di Corporate Social Responsibility.
Sono temi questi che sentiamo nostri, fin dalla fondazione di quella che oggi è Opyn. Il nostro obiettivo è di semplificare e rendere accessibile il settore finanziario, abbattere le mura della burocrazia per dare vita al cambiamento.
In un contesto sempre più difficile e incerto, Opyn è riuscita a crescere e a confermare la propria presenza sul mercato, raggiungendo risultati superiori ad ogni aspettativa. Dalla nostra fondazione abbiamo stretto numerose partnership, gestito ben 6 fondi di cui 2, PMI Be – Tech e Magellano, creati nel 2021. Grazie a queste preziose collaborazioni, e ai diversi investitori istituzionali che hanno creduto in noi, siamo riusciti a dare un contributo concreto all’economia reale. Con oltre 1 miliardo di erogato dalla nostra fondazione, abbiamo supportato 4.070 aziende, diventando un punto di riferimento nel campo del digital lending in Italia. Ma questo non ci basta, infatti, intendiamo promuovere la sostenibilità anche attraverso le aziende che finanziamo, evitando i settori controversi e lavorando allo sviluppo di nuove metriche e sistemi di valutazione premianti.
Crediamo nel potere dell’innovazione, ma dietro ad ogni tecnologia all’avanguardia c’è sempre un grande team di professionisti che la migliora e le dà valore. Per questo ci piace definirci una human fintech: i nostri dipendenti sono il volto di Opyn, e per loro ci impegniamo ogni giorno a costruire un ambiente di lavoro stimolante, eterogeneo e inclusivo.
Vogliamo continuamente migliorare e intendiamo prefiggerci obiettivi sempre più sfidanti. Più cresciamo, più aspiriamo a diventare un esempio per altre realtà del settore, a cui offriamo la possibilità di stringere partnership e di condividere il nostro modello, perché crediamo che l’attenzione alla sostenibilità sia contagiosa e possa produrre risultati davvero importanti, se condivisa. Vogliamo continuare ad alzare l’asticella e i risultati raggiunti finora, più che un traguardo, vogliono essere un punto da cui partire.