Entro il 2025, l’80% delle transazioni B2B avverrà attraverso canali digitali (fonte: DHL - The ultimate B2B e-commerce guide).
Il comparto B2B sta conoscendo una fase di lenta ma decisa digitalizzazione, un fenomeno che avrà inevitabili effetti positivi sui ricavi ma anche sulla soddisfazione dei clienti business: i nuovi buyer, infatti, anche a seguito del cambio generazionale, sono sempre più orientati verso esperienze d’acquisto semplici, veloci e personalizzate. Essendo nativi digitali, quando effettuano transazioni B2B per la propria azienda, tendono a cercare lo stesso tipo di esperienza che sperimentano nel settore B2C.
Second i dati di Consorzio Netcomm, in Europa l’e-commerce B2B arriverà a valere 1,67 miliardi di euro entro la fine del 2024, in crescita dell’11% rispetto allo scorso anno. Inoltre, si stima che entro il 2025 potrebbe superare 1,8 miliardi di euro.
La sfida quindi è abbracciare la digitalizzazione, con l’introduzione di tecnologie come intelligenza artificiale e machine learning. Un percorso innovativo che non può non comprendere anche i pagamenti online.
I metodi di pagamento online più diffusi negli e-commerce
Se è vero che nel B2C l'86% dei clienti europei ha affermato che probabilmente abbandonerebbe il carrello se la modalità di pagamento desiderata non fosse disponibile (Fonte: Stripe), dobbiamo aspettarci che questo avvenga sempre di più anche per i pagamenti B2B, in particolare quelli digitali.
Offrire più metodi di pagamento ai propri clienti business può essere la chiave per andare più efficacemente incontro alle loro esigenze.
Ma quali sono i metodi di pagamento online più utilizzati negli e-commerce B2B?
- Bonifico bancario elettronico: è una delle forme di pagamento B2B più usate sul web, in quanto permette il trasferimento in sicurezza di grosse somme di denaro, anche se con tempi più lunghi rispetto ad altre forme di pagamento (generalmente da 2 a 7 giorni lavorativi a seconda dei circuiti e che si tratti di trasferimenti nazionali o internazionali)
- Assegni digitali: si tratta di uno dei metodi più tradizionali di pagamento che all’offline (in forma cartacea) oggi affianca anche l’opzione in formato digitale, grazie alla diffusione sempre più massiccia delle app bancarie
- Carta di credito: modalità di pagamento molto diffusa sia nell’offline che nell’online, sia nel B2C che nel B2B. A differenza di altri metodi di pagamento, come assegni e bonifici, le carte di credito permettono transazioni istantanee di denaro. Naturalmente questa velocità ha un costo, veicolato in forma di commissione di un importo che varia a seconda del circuito.
- Credito commerciale: quando il venditore concede una dilazione di pagamento all'acquirente, in genere di 30-60-90 giorni. Il credito commerciale è vantaggioso soprattutto per chi acquista, perché può posticipare il pagamento ad una data successiva alla consegna della merce o all’erogazione del servizio. Per chi vende, però, può rappresentare un elemento di rischio in termini di recupero del credito. Per ovviare a questo rischio, leggi cosa puoi fare nel nostro articolo dedicato a come evitare i crediti insoluti.
- Contrassegno: ossia quando il pagamento avviene al momento della consegna e non al momento dell'acquisto. In genere si utilizzano i contanti o l’assegno ma alcuni vettori permettono di pagare anche tramite POS. Naturalmente è un metodo di pagamento preferito dagli acquirenti ma non dai venditori.
- Addebito diretto su conto corrente (SDD): con questo metodo di pagamento il buyer inserisce le coordinate bancarie del conto aziendale, dando il consenso all’addebito dell’importo di quella particolare transazione. Di conseguenza, il venditore può prelevare l’importo automaticamente dal conto del proprio cliente.
Esistono anche opzioni più innovative, grazie alle quali è possibile dare una spinta all’evoluzione e alla digitalizzazione della propria azienda. Vediamone alcune.
- Pagamenti con QR code: avviene tramite l’app della propria banca o del fornitore di servizi di pagamento e permette di pagare inquadrando il codice QR con lo smartphone, senza necessità di inserire manualmente alcuna informazione di pagamento.
- Buy Now Pay Later: si tratta dei pagamenti a rate, secondo il modello “Acquista ora, paga dopo”. Si tratta di un sistema di pagamento online ormai divenuto una prassi abbastanza consueta nel B2C (grazie soprattutto a Klarna e Scalapay), che però si sta diffondendo sempre di più anche nel B2B. I vantaggi sono tanti, ad esempio aumento del valore medio degli ordini, fidelizzazione dei clienti ma anche acquisizione di nuovi.
Sfide e nuovi trend nei pagamenti B2B
Ecco alcune delle principali sfide che affrontano oggi le imprese B2B in merito ai pagamenti:
- Limitare i ritardi nei pagamenti: utilizzare sistemi innovativi di gestione degli incassi ed eventuale recupero credito
- Mantenere la sicurezza dei dati: è necessario allestire un sistema sicuro, trasparente e chiaro, con investimenti in ambito IT e cybersecurity
- Gestire i pagamenti internazionali: semplificare la complessità della loro gestione
- Soddisfare le esigenze dei clienti: richiedono anche nei pagamenti un’esperienza utente sempre più veloce, omnicanale e frictionless.
Velocità, efficienza, innovazione: il settore dei pagamenti aziendali sta vivendo una vera e propria rivoluzione, al centro di una spinta evolutiva dirompente, trainata dagli acquirenti, come detto sopra, ma anche dai venditori, che vedono nell’offerta di pagamenti innovativi una leva competitiva e di vendita non indifferente.
Abbiamo analizzato ampiamente i principali trend nei pagamenti B2B in un nostro precedente articolo. Qui vogliamo solo ricordare quanto negli ultimi anni si stiano diffondendo nuove tecnologie nell’ambito dei pagamenti digitali B2B, come ad esempio:
- la blockchain: alcune realtà già offrono soluzioni che sfruttano la blockchain per facilitare transazioni tra le banche, senza richiedere una carta. I vantaggi sono individuabili nel fatto che impiegano pochi minuti, richiedono commissioni molto basse e sono facilmente tracciabili.
- le criptovalute: per ora più appannaggio del settore B2C, sebbene ancora sia doveroso parlare di un uso molto limitato anche a causa delle commissioni molto elevate. In futuro, però, non solo i consumatori ma anche le aziende useranno maggiormente tale sistema di pagamento virtuale, il cui valore aggiunto è senz’altro la sicurezza.
- le soluzioni fintech: il loro impatto sul miglioramento delle transazioni B2B è innegabile, soprattutto nelle forme di pagamento automatizzate e ricorrenti.
Scegliere il Metodo di Pagamento per il proprio e-commerce
Come abbiamo visto, i metodi di pagamento online per beni e servizi sono diversi anche nel settore B2B. Le preferenze dei clienti sui pagamenti online nell’e-commerce variano a seconda del Paese in cui vengono effettuati e del settore.
La scelta di quali metodi di pagamento proporre ai propri clienti business è quindi strategica, perché è uno degli elementi che incide sul tasso di conversione.
Occorre considerare diversi fattori, come i costi di commissione, i livelli di sicurezza e prevenzione delle frodi, la facilità d'uso, il grado di accettazione da parte dei clienti, l’accessibilità.
Pagamenti rateali negli e-commerce con Opyn Pay Later
Una delle soluzioni più innovative, come spiegato sopra, è il Buy Now Pay Later, che si sta facendo sempre più strada anche nel B2B. I pagamenti rateali per e-commerce sono sempre più richiesti dai buyer perché permettono di replicare l’esperienza ormai consolidata nel B2C anche negli acquisti aziendali.
Per questo noi di Opyn abbiamo creato Opyn Pay Later, con cui puoi offrire ai tuoi clienti business la possibilità di pagare a rate o in modalità differita, senza interessi né limiti di spesa. È un servizio digitale, flessibile e sicuro, disponibile in Europa, Svizzera e Regno Unito.
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