In ogni settore viene richiesta flessibilità, personalizzazione e l’opportunità di adeguare le soluzioni tecnologiche alle nostre necessità specifiche. Sia nel mondo B2C sia B2B la personalizzazione dell’esperienza utente e l’adattabilità al proprio business è la chiave per soddisfare mercati e clienti sempre più esigenti.
Grazie a tecnologie sempre più avanzate e integrabili i prodotti e i servizi sono diventati a misura dei consumatori. Dalle scarpe personalizzabili secondo i propri gusti fino alle app che in base alla navigazione ti permettono di visualizzare esperienze diverse, la personalizzazione è sempre più un driver di scelta per i clienti.
Anche nella sfera dei pagamenti, negli ultimi anni, non è di certo mancata l’innovazione, la customizzazione e l’adattamento alle nuove modalità di acquisto. Se per centinaia di anni l’unico metodo di pagamento era la moneta, intorno al 1950 nascono le carte di credito ma solo dopo gli anni 2000 arriviamo ai pagamenti digitali.
Per quanto riguarda l’Europa, dall’adozione dell’euro, avvenuta nel 1999, la Banca Centrale ha sempre avuto una strategia chiara: avere un mercato unico ed efficiente per i servizi di pagamento utilizzando regole omogenee per tutti i paesi appartenenti all’UE, questo per favorire la tutela e la protezione dei consumatori.
Per questi motivi è stata creata SEPA, Single European Payment Area, un’unica area dei pagamenti a livello Europeo e negli anni si sono succedute le diverse direttive sui servizi di pagamento.
Dalla PSD1 (First Payment Services Directive) del 2007 all’attuale PSD3 (Terza direttiva sui servizi di pagamento) sono passati 17 anni ma l’obiettivo è sempre stato lo stesso: la necessità di un mercato dei pagamenti digitali più integrato e sicuro nell’Unione Europea, aprire le porte del mercato bancario a soggetti come le Fintech e promuovere la collaborazione tra i diversi attori favorendo l’open banking.
All’interno della normativa europea sui servizi di pagamento, i pagamenti flessibili hanno avuto crescente successo grazie alla nascita di numerosi istituti di pagamento. Gli operatori nati sul mercato grazie alla spinta normativa Europea si sono dedicati allo sviluppo digitale ed efficiente dei pagamenti rateali e dei pagamenti differiti redendo possibile la personalizzazione dell’esperienza utente e una maggiore sicurezza nelle transazioni.
All’interno di una evoluzione tecnologica sempre più diffusa e a normative sempre più evolute e chiare, il pagamento differito non è sicuramente un’invenzione recente ma negli ultimi anni ha conquistato il mercato con soluzioni digitali e personalizzabili in base alle esigenze del cliente.
Ma cosa sono i pagamenti differiti? I pagamenti differiti sono tutti quei pagamenti che avvengono non contestuali all’acquisto della merce ma che vengono posposti nel tempo; possono avvenire attraverso il pagamento di rate oppure in un’unica soluzione a seconda dei termini di pagamento prestabiliti.
Tra i pagamenti differiti troviamo sia metodi altamente tecnologici come quelli offerti dal Buy Now Pay Later sia la Ri.Ba oppure le carte di credito, ma come funzionano?
I vantaggi dei pagamenti rateali sono innumerevoli, sia per chi li offre sia per chi n’è il diretto beneficiario.
Offrire pagamenti rateali ai clienti aiuta a:
Anche per il beneficiario ci sono diversi vantaggi come il miglioramento dei flussi di cassa, l’opportunità di non richiedere finanziamenti per gli acquisti e di poter fare ordini maggiori e univoci potendo acquistare i beni o i servizi a rate. Questo aspetto per le PMI è fondamentale per gestire al meglio le finanze interne, pianificare in maniera ordinata gli acquisti e trovare soluzioni alternative al classico finanziamento.
Dopo aver analizzato i diversi provider di pagamenti rateali presenti sul mercato e individuate le caratteristiche a noi necessarie, bisogna passare alla fase dell’implementazione all’interno dell’operatività aziendale. Attraverso i differenti reparti coinvolti, amministrativo finanziario, vendite, marketing e tecnologico, bisogna mappare il processo che va dalla vendita all’emissione delle fatture e analizzare in quale fase offrire il servizio di pagamento rateale.
In caso di utilizzo in un eCommerce il processo di integrazione deve avvenire durante il check-out e risulta abbastanza semplice e lineare rispetto all’attuale esperienza utente. Infatti, i provider forniscono le istruzioni per l’integrazione del pagamento prescelto oppure hanno opportunamente sviluppato dei plugin ad hoc per le diverse piattaforme e-commerce presenti sul mercato e basterà semplicemente aggiungerlo in piattaforma come opzione di pagamento.
Nel caso invece la vendita si svolgesse offline o in differita bisogna analizzare la possibilità di integrarlo con i sistemi di CRM e ERP in dotazione all’azienda. Questa fase risulta abbastanza strategica quando i volumi di transazioni sono importanti mentre per piccole e medie aziende dove il flusso di clienti non è così oneroso si può valutare una semplice gestione attraverso la piattaforma fornita e senza la necessità di integrazioni specifiche che prevedono costi e ore di lavoro.
L’esperienza del provider qui è fondamentale e la consulenza sulla necessità o meno di integrazione risulta sicuramente strategica.
L’emissione della fattura di un pagamento rateale con cessione del rischio di credito ad un ente terzo che sta acquistando il credito (come nel Buy Now Pay Later) deve avvenire contestualmente rispetto alla rateizzazione del pagamento e con un’unica fattura.
In caso invece l’acquisto non preveda una cessione del credito oppure si parli di servizi in abbonamento, che prevedono semplicemente un piano rateale per tutta la durata del contratto, possono essere elaborate fatture distinte.
I benefici e i vantaggi per chi offre pagamenti a rate sono strettamente correlati all’andamento del proprio business e al rapporto con la clientela. Riuscire ad offrire, a seconda delle necessità dei propri clienti, esperienze non solo d’acquisto ma anche di pagamento diversificate risulta un tema assolutamente strategico per le aziende. Nel personalizzare l’esperienza utente non possiamo dimenticare l’epilogo della transazione, la fase di pagamento, perché sarà l’ultimo ricordo che i clienti avranno di noi.Proprio per questo motivo, il pagamento deve essere personalizzato in base alle esigenze della clientela, diventando uno dei driver principali di soddisfazione e fidelizzazione del cliente.
Soluzioni come il Buy Now Pay Later, e quella di Opyn nel mondo B2B, permettono la personalizzazione anche del numero di rate da offrire a seconda, per esempio, dell’importo del carrello oppure in base alla storicità del cliente stesso. Se vuoi scoprire di più riguardo ad Opyn Pay Later e vuoi richiedere il servizio clicca qui.
Dopo l’esplosione in termini di provider e di numero di transazione del mondo Buy Now Pay Later B2C il pagamento rateale è ormai sdoganato. Infatti, pagare a rate online non è stato mai così semplice e intuitivo grazie all’integrazione di pagamenti flessibili nell’e-commerce ma anche nell’esperienza di acquisto fisica.
Vediamo qui di seguito i principali operatori B2C:
Per quanto riguarda gli operatori B2B presenti sul mercato troviamo: